Edizioni Ricerca ’90 | Chi ha paura dell’astrologia?


 

 

Chi ha paura dell’astrologia?

di Grazia Bordoni




Venerdì 31 marzo 1995 nel corso di Quark doveva essere trasmesso un servizio dal titolo "Disoccupato per colpa dell' oroscopo?" dedicato all' astrologia e a quelle aziende che, per la selezione del personale, si servono anche dell' analisi astrologica. Il servizio ampiamente annunciato non è invece andato in onda: i retroscena sono piuttosto interessanti e ve li voglio raccontare. Tutto incomincia all' inizio di quest' anno quando una signora, titolare di un avviato studio specializzato in analisi astrologiche per l' orientamento professionale, viene contattata da una associazione che si occupa di selezione del personale.

Dopo un primo abboccamento telefonico viene fissato un appuntamento: due persone da Roma vengono a Milano apposta presentandosi come emissari di una società di "cacciatori di teste", cioè specialisti nel trovare il personale "su misura" richiesto dalle aziende. L' astrologa illustra il suo lavoro, mostra le sue credenziali, l' incontro è soddisfacente. Vengono presi accordi per l' analisi astrologica di cinque persone, stabilito l' onorario, i tempi di consegna. Nei giorni successivi l' astrologa cerca di rintracciare telefonicamente l' azienda da cui è stata "assunta" e si meraviglia nel verificare che tutti i numeri che le sono stati indicati fanno capo a segreterie telefoniche. Qualche cosa non quadra. Il servizio elenco abbonati non risolve il mistero.

A questo punto l' astrologa, insospettita, verifica presso la Camera di Commercio e scopre che la società di cui i due cacciatori di teste dicevano di far parte è assolutamente inesistente, perciò preferisce rinunciare al lavoro. Qualche tempo dopo, del tutto casualmente coglie in televisione l' annuncio del sommario di un numero di "Quark": tra i servizi che dovranno essere trasmessi c' è n'è uno intitolato "Disoccupato per colpa dell' oroscopo?" e firmato... dalle due persone che si erano a lei presentate come "cacciatori di teste", che si rivelano invece essere giornalisti della popolare trasmissione. Il tam tam astrologico si mette subito in moto e si scopre che se la signora di cui sopra aveva sospettato un tranello, altri non erano stati così accorti ed avevano eseguito il lavoro di analisi astrologica richiesto. Immediate le reazioni di protesta per il comportamento poco corretto messo in atto dai giornalisti che avevano agito sotto mentite spoglie: lettere e telegrammi di diffida sono piovute sulla redazione di Quark. Il servizio incriminato non è andato in onda.

Naturalmente non sapremo mai le vere ragioni per cui il servizio è stato soppresso. Forse qualcuno ha preferito non dare adito a polemiche rendendosi conto che il comportamento tenuto era criticabile da un punto di vista deontologico. Inoltre il titolo del servizio, così volutamente negativo e denigratorio nei confronti dell' astrologia era davvero infelice. Già, perché nel titolo si insinua che una persona possa non essere assunta, e quindi restare disoccupata, "per colpa" di un presunto oroscopo non favorevole. Certo non per colpa della politica dissennata dei governi, o della recente speculazione finanziaria selvaggia messa in atto da misteriosi quanto cinici personaggi!

Chissà, magari l' intenzione degli ideatori del servizio era dimostrare che l' astrologia "non funziona", per portare a concludere che è grave che qualcuno resti escluso da un lavoro perché le aziende si affidano a mezzi così opinabili. Può darsi che le vibranti proteste degli astrologi coinvolti in prima persona abbiano indotto Piero Angela e la redazione di Quark a sospendere il servizio: personalmente ho il sospetto che, in realtà, le analisi astrologiche richieste fossero così ben fatte che i giornalisti non potevano dimostrare la loro tesi di partenza... non lo sapremo mai, naturalmente.

Viene comunque da chiedersi una cosa: ma chi glielo ha fatto fare a Piero Angela (o a chi per lui) di agire in quel modo? Non era mica necessario, avrebbero potuto benissimo agire a carte scoperte, moltissimi astrologi sarebbero stati contenti di collaborare con una trasmissione così prestigiosa. E poi, perché questi attacchi ricorrenti all' astrologia che, tutto sommato, se ne sta buona nel suo cantuccio e non chiede legittimazioni a nessuno? Sembra quasi una forma nervosa. Piero Angela non è il solo: periodicamente illustri personaggi si scagliano contro la nostra disciplina. Qualche volta a ragione, qualche volta a torto.

È curioso, se non strano, che persone di cultura e di credito scientifico perdano il loro tempo a parlare male di qualche cosa in cui non credono e che, per di più, conoscono poco e male. Non sarà che tutto sommato, sotto sotto, dell' astrologia hanno un po' paura e cercano di esorcizzarla facendola apparire come una faccenda per gonzi o per stupide donnicciole? Mi è venuta questa curiosità e ho pensato di soddisfarla dando un' occhiata (quasi una legge del contrappasso!) ai temi astrali di alcuni tra i più noti "nemici" dell' astrologia.

Piero Angela, nato a Torino il 22 dicembre 1928 alle 4, è un Capricorno con Ascendente Scorpione e Luna in Ariete. Una personalità forte, combattiva. Razionale. Saturno è vicino al Sole, nel secondo Campo, in aspetto con Luna e Giove. Una persona molto determinata, che non deve mai perdere il controllo di ciò che la circonda. Forse è per questo che tutto ciò che non è scientificamente dimostrabile gli appare poco credibile: perché esce dal suo controllo. Eppure è sicuramente dotato di eccellente intuizione, come vuole il bel trigono tra Mercurio e Luna, e di grande fantasia, ben stimolata dal rapporto armonioso tra Sole e Nettuno. Marte invece è nel Campo ottavo e si oppone alla triplice congiunzione Saturno-Sole-Mercurio.

Sicché Angela tende a combattere tutto ciò che è nascosto, che è misterioso, dall' occulto a tutte le forme del paranormale. Ha persino fondato un Comitato che si occupa di controllare - e smentire - le affermazioni del paranormale, forse per via di quella vena polemica segnalata da Marte e Mercurio dissonanti con Urano.

Margherita Hack è una notissima astronoma, ex direttrice dell' Osservatorio di Trieste, credo. Anche lei non perde occasione per lanciare strali contro l' astrologia. Anni fa dalle pagine del Corriere della Sera tuonò dando praticamente dei pazzi visionari agli astrologi, colpevoli - a suo giudizio - di aver osato immaginare l' esistenza di altri due pianeti nel sistema solare. Salvo poi smentire se stessa qualche tempo dopo in un' intervista televisiva in cui dichiarava che sì, alcune perturbazione dell' orbita di Plutone fanno effettivamente pensare alla possibilità di almeno un altro pianeta nel nostro sistema. Margherita Hack, nata a Firenze il 12 giugno 1922 alle 5, è Gemelli con Ascendente Gemelli e Luna in Capricorno.

Il Sole in Campo dodicesimo e la Luna nell' ottavo parlano di difficoltà nella relazione con i genitori e di problemi nella sfera affettiva che hanno inciso sulla formazione della sua personalità. Le stelle, il cielo infinito esercitano di sicuro un grande fascino sulla Hack, ma Mercurio nel primo Campo in aspetto dissonante con Saturno la tiene legata a ciò che è visibile, misurabile, quantificabile e le impedisce di prendere in considerazione la possibilità che vi sia anche un altro significato in ciò che osserva.

Antonino Zichichi è un eminente fisico, professore ordinario all' Università di Bologna. Nato a Trapani il 15 ottobre 1929 alle 7.10 è Bilancia con Ascendente Scorpione e Luna in Pesci. Equilibrato, metodico, è dotato anche di una notevole grinta personale e di una bella creatività. Il Sole dissonante con Plutone suggerisce una paura inconscia per tutto ciò che esula dalle dimensioni del reale e dell' umano.

La cosa che mi colpisce maggiormente in questi temi è che tutti è tre presentano un Nettuno come unico punto completamente positivo del tema, il che indica un' eccellente capacità fantastica e un immaginario ben sviluppato. Troviamo poi come altro elemento comune Urano sempre bersagliato da aspre dissonanze, una configurazione che comporta pragmatismo e sperimentalismo molto accentuati, quasi ossessivi. Inoltre tutti e tre presentano segni molto evidenti di quello che potrebbe essere definito come un interesse per discipline esoteriche o comunque alternative.

Il che non è affatto contraddittorio, intendiamoci, altrimenti questi signori non perderebbero il loro tempo per occuparsi di astrologia, sia pure su posizioni negative. Forse devono oscuramente sentire che l' astrologia permette di scavare a fondo nelle pieghe dell' anima umana, che volendo potrebbe metterli a nudo di fronte a se stessi. Ed è questo che potrebbe far loro paura: confrontarsi con la sofferenza che la conoscenza profonda di sé porta inevitabilmente a chi percorre questa strada. Sicché rimuovono la sofferenza e con essa anche ciò che la causa, via, dopo tutto l' astrologia è solo una grande sciocchezza, buona per spennare i polli..

 

Grazia Bordoni





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